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MarcDucloux

3.4.1810 Neuchâtel, 15.4.1853 Parigi, rif., di Le Mont-sur-Lausanne. Figlio di Jean-Louis e di Judith Noir. Suzanne Fanchette Noir, figlia di Georges. Commissionario presso il Nouvelliste vaudois all'età di 17 anni, fu lo stampatore del giornale dal 1833 al 1844. In seguito divenne stenografo-redattore del Gran Consiglio vodese, libraio e principale editore dei liberali (Charles Monnard, Juste Olivier, Alexandre Vinet e Charles Secrétan). In poco tempo la sua casa editrice divenne famosa. Nel 1838 fondò la Revue suisse. Imprigionato nel 1845 durante la rivoluzione radicale, si rifugiò a Parigi nel 1847, dove aprì una nuova stamperia. Aiutò François Guizot, pres. del Consiglio, a evadere. Al momento della sua partenza da Losanna, cedette la sua libreria a Georges-Victor Bridel e la tipografia a Stanislao Bonamici. Fu uno dei maggiori artefici dello sviluppo culturale e intellettuale sotto il regime liberale.

Riferimenti bibliografici

  • L. Mogeon, M. Ducloux (1810-1853), 1906
  • L. Mogeon, «L'imprimeur libraire-éditeur M. Ducloux à Lausanne et à Paris», in RHV, 1914, 271, 302, 321, 353
  • S. Corsini (a cura di), Le livre à Lausanne, 1993, 77-79
  • J.-L. Mercier, O. Meuwly, La Maison helvétienne, rue Pierre Viret no 6 à Lausanne, 1995, 21-23
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 3.4.1810 ✝︎ 15.4.1853
Classificazione
Economia e mestieri

Suggerimento di citazione

Olivier Meuwly: "Ducloux, Marc", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 29.06.2004(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/042635/2004-06-29/, consultato il 19.06.2025.