7.7.1770 Delémont, 13.11.1848 Saint-Germain-en-Laye (Ile-de-France), catt., di Delémont. Figlio di Jean-Jacques, ufficiale del reggimento von Eptingen, divenuto comandante delle milizie di Delémont, di Grandvillars (Franca Contea), e di Claire-Josèphe Champion, figlia di Georges, procuratore a Vesoul. (1811) Catherine-Eléonore Chéret, figlia di Jean-Baptiste, orafo a Parigi, e di Marie-Laure Grouvelle. Cadetto nel reggimento di Schönau (1785), fu promosso tenente nel 1792. Dal febbraio del 1793 fu volontario nell'armata del Reno. Tra il 1795 e il 1799, con il grado di capitano e di aiutante di campo del generale Scherer, partecipò alle principali campagne militari di Napoleone I. Venne nominato capo di brigata dopo la battaglia di Borodino (1812); nel 1816 entrò a far parte dell'ispezione generale della fanteria dell'armata reale. Maggiore generale della Guardia reale dal 1823, concluse la sua carriera al servizio di Carlo X. Nel 1804 fu insignito della Legion d'onore e nel 1808 divenne barone dell'Impero.
Riferimenti bibliografici
- M. Gressot, «La carrière contrastée d'un soldat jurassien à une époque de transition: le général baron François-Joseph-Fidèle Gressot (1770-1848)», in Actes SJE, 1970, 9-187
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 7.7.1770 ✝︎ 13.11.1848 1770-07-071848-11-13 |