ca. 1489 Glarona, ca. 1553 Glarona, di Glarona. In gioventù fu cantore a Sion sotto il cardinale Matthäus Schiner. Studiò le arti liberali a Parigi (1508 e 1510-12/16?) e in seguito teol. (magister nel 1510). Nel 1511 conobbe Zwingli. Cappellano a Glarona (dal 1518), aderì alla confessione rif. (dopo il 1529) e si sposò, continuando però a frequentare le messe cantate dei catt. fino al 1553. Nel 1510 raccolse in un volume una serie di canti religiosi in lat. e di canti profani in ted., franc. e it. Quest'ultima serie comprendeva sia canzoni artistiche (Heinrich Isaac, Jacob Obrecht, Josquin des Prés, Ludwig Senfl) sia canti di lavoro, d'amore e conviviali. Su 88 composizioni, 30 sono pezzi unici e di otto è indicato l'autore. Lo stesso H. figura quale autore di testi e musiche. Nel 1768 i suoi manoscritti passarono con il fondo Gilg Tschudi alla Biblioteca dell'abbazia di San Gallo (Codex Sangallensis 462).
Riferimenti bibliografici
- A. Geering, H. Trümpy (a cura di), Das Liederbuch des J. Heer von Glarus, 1967
- Die Musik in Geschichte und Gegenwart, Personenteil, 8, 20022, 1144 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ ca. 1489 ✝︎ ca. 1553 |