ca. 1450 Basilea (?), 1517 Burgos (Spagna). Con il suo nome originario, Friedrich Biel, nel 1472 stampò, insieme a Michael Wenssler, il più antico incunabolo basilese databile con certezza (le Epistulae, di Gasparino Barzizza); non si conoscono altre opere stampate da B. a Basilea. Fu attivo soprattutto a Burgos, dove fra il 1485 e il 1517 diede alle stampe oltre 140 opere scientifiche e letterarie in spagnolo e lat., fra cui il dramma di autore ignoto La Celestina (1499) e La nave dei folli (1500), di Sebastian Brant. Mantenne ancora per lungo tempo rapporti con Basilea, come dimostrano il materiale tipografico da lui usato e qualche ristampa basilese delle sue edizioni. In tempi recenti varie sue stampe illustrate sono state riprodotte in facsimile. Sua figlia Isabel (1500-1576) viene considerata la prima donna tipografa di Spagna.
Riferimenti bibliografici
- F. Geldner, Die deutschen Inkunabeldrucker, 1, 1968, 109 sg.; 2, 1970, 297-301
- A. Rumau, «Isabel de Basilea "mujer impresora"», in Bulletin Hispanique, 73, 1971, 232-262
- F. J. Norton, A Descriptive Catalogue of Printing in Spain and Portugal 1501-1520, 1978, 90-114
- AA. VV. (a cura di), Lexikon des gesamten Buchwesens, 1, 19872, 432 sg.
Scheda informativa
Variante/i | Friedrich Biel (nome alla nascita)
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Dati biografici | ∗︎ ca. 1450 ✝︎ 1517 |