Agenzia di stampa fondata nel 1917 da giornalisti dell'area borghese (partiti borghesi) con il nome di Agenzia svizzera di stampa media. Sostenuta finanziariamente dagli ambienti economici, difese, inizialmente con veemenza, le posizioni borghesi, in particolare durante le campagne elettorali. Negli anni 1930 l'agenzia simpatizzò per il fascismo, come attestano sia l'orientamento dei collaboratori sia i contenuti. Nel 1947 vennero apportati importanti cambiamenti di personale e fu adottato il nome di Corrispondenza politica svizzera. Nuovamente di chiaro orientamento borghese, ottenne il sostegno finanziario della Società per il promovimento dell'economia svizzera (Proec). Negli anni 1980 si professionalizzò e si aprì sul piano ideologico. Questo processo, unito alla concentrazione nel settore della stampa, la privò del suo sostegno finanziario; ne conseguì la cessazione delle attività nel 1993.
Riferimenti bibliografici
- Jahresübersicht SPK-CPS, 1978-1990.
- Windlinger, Andreas: «Wirtschaft geschlossen. Die ganze Geschichte der SPK», in: Blum, Roger; Hemmer, Katrin; Perrin, Daniel (a cura di): Die AktualiTäter. Nachrichtenagenturen in der Schweiz, 1995, pp. 47-63.
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