
2.6.1743 Palermo, 26.8.1795 San Leo (Urbino), catt., siciliano. Figlio di Pietro Balsamo, mercante, e di Felicita Bracconieri. (1768) Lorenza Feliciani, di Roma. Ex novizio di convento, si volse presto alla magia; nell'Europa meridionale si fece chiamare Pellegrini, mentre adottò il nome di conte di C. (dal 1777) in Inghilterra. Attribuitasi la dignità di "Gran Cofto", diede vita in molti Paesi a logge a suo dire di "rito egiziano". In veste di guaritore, a Strasburgo (1780-83) conobbe il cardinale e principe di Rohan, Johann Kaspar Lavater, e il banchiere basilese Jakob Sarasin. Bandito dalla Francia dopo il celebre "processo della collana della regina", nell'aprile 1787 visitò Sarasin a Basilea; dal giugno di quell'anno al luglio 1788 esercitò l'arte del guaritore nella proprietà Rockhall presso Bienne. Nel 1789 venne arrestato con l'accusa di eresia a Roma; nel 1791 fu condannato alla pena capitale, poi commutata nel carcere a vita.