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RomanBoos

9.1.1889 Zurigo, 10.12.1952 Arlesheim, di Zurigo. Figlio di Eduard, insegnante di disegno e segr. dell'Unione delle arti e dei mestieri, e di Emma Jegher (->). 1) Hildegard Therese Maria Hamburger; 2) Edith Kutscher. Studiò diritto e scienze sociali a Zurigo e a Berlino, conseguendo il dottorato nel 1916. Già nella casa paterna venne a contatto con l'antroposofia di Rudolf Steiner, del quale fu collaboratore dal 1918. Pubblicò diversi scritti relativi alla sociologia, tra cui Die sozialen Lebensformen der Freiheit (1942), e svolse un'intensa attività di conferenziere, spec. sull'idea steineriana di tripartizione dell'organismo sociale. Curatore delle riviste mensili Soziale Zukunft e Sozialwissenschaftliche Korrespondenz, oltre a numerose opere di sociologia inerenti al pensiero di Steiner, fu tra i fondatori della sezione antroposofica (circ. di studi) del Goetheanum, e membro del consiglio di amministrazione della Futurum AG (soc. per azioni per la promozione dei valori economici e intellettuali). Tra il 1930 e il 1934 diresse l'ass. di sociologia del Goetheanum.

Riferimenti bibliografici

  • Forschungsstelle Kulturimpuls, Heidelberg
  • Biographisches Lexikon verstorbener Schweizer, 4, 1955, 149
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Dati biografici ∗︎ 9.1.1889 ✝︎ 10.12.1952

Suggerimento di citazione

Christian Bärtschi: "Boos, Roman", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 07.11.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/043958/2005-11-07/, consultato il 11.04.2024.