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HansHilfiker

Pensilina numero 3 della stazione Winterthur-Grüze, fotografata subito dopo la fine dei lavori nel 1955 (FFS Historic).
Pensilina numero 3 della stazione Winterthur-Grüze, fotografata subito dopo la fine dei lavori nel 1955 (FFS Historic). […]

15.9.1901 Zurigo, 2.3.1993 Locarno, rif., di Safenwil. Figlio di Jakob Emil, tipografo, e di Karolina Bosshard. (1931) Elsa Rütsch, figlia di Albert. Dopo un apprendistato di meccanico di precisione, studiò ingegneria elettrotecnica al Politecnico fed. di Zurigo (1921-25), conseguendo il diploma. Ingegnere in telecomunicazioni (1925-31), tra l'altro in Argentina, lavorò presso la divisione delle costruzioni del terzo circondario delle FFS a Zurigo (1932-58, dal 1944 quale capo della sezione per impianti elettrici fissi). Fu poi ingegnere presso la Therma AG a Schwanden (GL, 1958-68) e la Devico Design a Gockhausen (1968-80) e insegnò tra l'altro presso la scuola tecnica superiore di Windisch (corso di design). Nella sua attività per le FFS si occupò della manutenzione delle linee di alimentazione, progettò nuove pensiline (Winterthur-Grüze) e disegnò l'orologio da stazione, il cui quadrante è provvisto di una lancetta dei secondi rossa e a forma di paletta (1944). Per la Therma AG ideò una linea unitaria di produzione per utensili da cucina e per la casa, affermandosi così quale precursore del concetto di corporate identity.

Riferimenti bibliografici

  • Collez. di oggetti di design presso il Museo di design, Zurigo
  • H. Hilfiker, cat. mostra Zurigo, 1984
  • C. Sonderegger, H. Hilfiker, mem. lic. Zurigo, 1993
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 15.9.1901 ✝︎ 2.3.1993

Suggerimento di citazione

Bruno Meyer: "Hilfiker, Hans", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 13.12.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/044356/2007-12-13/, consultato il 14.11.2024.