5.9.1731 Ginevra, 3.1.1805 Ginevra, rif., natif, discendente di una fam. di Uzès stabilitasi a Ginevra nel 1658. Figlio di Josué, operaio tipografo, e di Jeanne Fore. Jeanne Tissot, native. Dopo essere stato suo socio per cinque anni, nel 1770 B. assunse la direzione della tipografia di Etienne Blanc. Nel 1783 aprì una libreria e si occupò della stampa della Feuille d'avis (1782-95) e del Journal de Genève (1787-94). Membro della Soc. delle arti, B. mise al servizio della causa dei natifs le sue tre presse per la stampa. L'essenziale della sua produzione consiste in manuali, testi devozionali, fogli periodici e lavori correnti non molto impegnativi. B. lavorò per differenti librai editori, tra i quali Isaac Bardin. Partecipò alla stampa, sotto il nome di Pellet, della terza edizione (1780) dell'opera dell'abate Raynal sulle Indie, poi vietata in Francia. Dal suo atelier uscirono anche diversi scritti di Voltaire, così come le Lettres de Lausanne di Madame de Charrière, sotto il falso indirizzo di "Toulouse, 1785". Gli succedettero dapprima la nuora, poi il nipote; la tipografia chiuse i battenti nel 1884.
Riferimenti bibliografici
- G. Bonnant, «Les imprimeurs Bonnant à Genève, 1715-1884», in Genava, n.s., 34, 1986, 143-161
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 5.9.1731 ✝︎ 3.1.1805 1731-09-051805-01-03 |
Classificazione
Economia e mestieri |