de fr it

EugenCurti

14.2.1865 San Gallo, 5.2.1951 Zurigo, catt., di Rapperswil (SG) e Zurigo. Figlio di Ferdinand (->). 1) (1895) Johanna, figlia di Ludwig Forrer; 2) (1921) Barbara Elisa Fahrner, figlia di Albert, postino. Frequentò le scuole superiori a San Gallo, studiò diritto a Lipsia, Monaco e Berna, dove conseguì il dottorato in diritto nel 1888. Attivo dal 1888 al 1900 presso lo studio legale Forrer in qualità di sostituto e socio, dal 1900 C. ebbe uno studio in proprio a Zurigo. Rappresentò i democratici nei consigli com. di Winterthur (1895-1900) e di Zurigo (1908-16), e nel Gran Consiglio di Zurigo (1899-1902). Dal 1901 al 1941 fu membro della Corte di cassazione (pres. 1913-35). Curò la pubblicazione di un sunto in quattro volumi delle sentenze del Tribunale fed. (1901-11) e scrisse il primo commento al Codice civile (1911). Nel 1904 fu tra i fondatori della Schweizerische Juristenzeitung. Noto difensore penale e avversario del movimento frontista e del fascismo, difese tra gli altri David Frankfurter. Nel 1920 per motivi di diritto pubblico si schierò contro l'adesione della Svizzera alla Soc. delle Nazioni; fu inoltre cofondatore e pres. della Lega popolare per l'indipendenza della Svizzera da cui poi si ritirò. Ufficiale di Stato maggiore generale (1896-97) e tenente colonnello (1906).

Riferimenti bibliografici

  • Der Landbote, 14.2.1945; 8.2.1951
  • NZZ, 1951, n. 273
  • Schweizerische Juristenzeitung, 4, 1951
  • L'Etat-major, 8, 89
Link
Controllo di autorità
GND
VIAF

Suggerimento di citazione

Markus Bürgi: "Curti, Eugen", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 20.01.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/044467/2005-01-20/, consultato il 08.02.2025.