30.12.1931 Pechino, senza confessione, discendente da una fam. di possidenti terrieri della Manciuria. (1961) Yannian Chen, fisico. Rifugiatasi a Taiwan per sfuggire ai comunisti (1949), ha poi studiato arte a Parigi (1960). Trasferitasi in Svizzera (1961), ha studiato probabilmente alla scuola specializzata superiore di arti, arti applicate e design a San Gallo. Nel 2001 si è stabilita negli Stati Uniti. Cofondatrice e pres. onoraria degli autori di lingua cinese in Europa, ha pubblicato racconti, romanzi e saggi in cinese sulle esperienze di Cinesi emigrati in Europa e in Svizzera. Due volumi di racconti (Traumspuren, 1987 e Der Jadering, 1988) e un romanzo (Unser Lied, volume uno, 1996) sono stati tradotti in ted. Negli anni 1980-2000 è stata una delle più note scrittrici in lingua cinese in Europa e ha coltivato contatti con le cerchie letterarie e culturali sviz.
Riferimenti bibliografici
- H. von Senger, «Chinese-Swiss Literature: representative works of Zhao S. (Susie Chen)», in Zeitschrift der Deutschen Morgenländischen Gesellschaft, 139, 1989, 159-183
- K. Ensinger, «Women and diaspora», in Diasporic Histories, a cura di A. Riemenschnitter, D. L. Madsen, 2009, 189-202
Scheda informativa
Variante/i | Shu-hsia Chao
Susie Chen (nome da coniugata)
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Dati biografici | ∗︎ 30.12.1931 1931-12-30 |
Classificazione
Arte e letteratura / Letteratura |