20.8.1861 Givisiez, 31.3.1927 Lugano, cattolico, di Belfaux, Ponthaux e Friburgo. Figlio di François Xavier, assicuratore e maggiore, e di Lina Antonie nata Hartmann. (1899) Maria Keel, figlia di Johann Joseph Keel. Dopo gli studi di architettura al Politecnico federale di Zurigo (1878-1883), frequentò la scuola di belle arti a Parigi (1884-1886). Lavorò come architetto a Zurigo, Lucerna, San Gallo e Berna (1886-1896) prima di aprire un proprio studio a Friburgo; dal 1901 al 1910 fu associato al londinese Charles Albert Wulffleff e dal 1922 ad Augustin Genoud. Frédéric Broillet realizzò, oltre all'Albertinum e alla villa Mayer (in stile liberty) a Friburgo, alcuni edifici in stile storicista, come le chiese di Heitenried, Cugy (FR) e Villars-sur-Glâne. Eseguì anche alcuni restauri esemplari a Hauterive (FR), Bulle, Morat, Surpierre, Romont (FR), Estavayer-le-Lac, Meyriez e Vaulruz. Fu membro del comitato centrale della Società svizzera degli ingegneri e architetti e della Commissione federale dei monumenti storici (1921-1925).
Riferimenti bibliografici
- Allgemeines Künstlerlexikon, 14, 1996, 341
- I. Rucki, D. Huber (a cura di), Architektenlexikon der Schweiz 19./20. Jahrhundert, 1, 1998, 96-97 (con elenco delle opere)
Scheda informativa
Variante/i | Joseph Frédéric Broillet (nome alla nascita)
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Dati biografici | ∗︎ 20.8.1861 ✝︎ 31.3.1927 1861-08-201927-03-31 |
Classificazione
Economia e mestieri / Artigianato e industria / Edilizia |