3.11.1619 Appenzello, dopo il 1691 probabilmente a Sankt Fiden (oggi com. San Gallo), catt. Figlio di Baschon, pittore e doratore, e di Wibrat Stärchin. 1) (1652) Hippolita, figlia di Michael Kern, Vicelandamano; 2) (ca. 1676) Susanna Grütter. Dal 1639 al 1647 è menz. quale autore di dipinti religiosi e decorazioni in diverse chiese di Appenzello. Prima del matrimonio, avvenuto nel 1652, soggiornò a Milano presso Ercole Procaccini il Giovane in compagnia del condiscepolo Johann Christoph Storer. Nel 1660 l'abate Gallus Alt lo nominò pittore della corte abbaziale a San Gallo. A Milano, superato un certo provinciale manierismo derivato da modelli fiamminghi, assimilò le correnti intern. del barocco, che importò a San Gallo contribuendo alla diffusione dello stile nella Svizzera orientale.
Riferimenti bibliografici
- R. Fischer, «Die Malerei des 17. Jahrhunderts in Appenzell Innerrhoden», in RSAA, 34, 1977, 37-43
- MAS AI, 1984
- J. Duft, St. Gallus in seiner Kapelle, 1996
Scheda informativa
Dati biografici | ≈︎ 3.11.1619 ✝︎ dopo il 1691 |
Classificazione
Arte e letteratura / Belle arti |