
1.1.1724 Losanna, 28.6.1797 Losanna, rif., di Losanna e Prilly. Figlio di Antoine, mercante, rifugiato ugonotto della regione di Privas nel Vivarais, e di Marie Alban. Livie Chollet. Mercante di drappi, negoziante e direttore della Camera dei rifugiati (1760), fu capo di una sottocircoscrizione (dizaine) della "bandiera" della Palud (1777) e membro del Consiglio dei Duecento a Losanna. Con ogni probabilità fu avviato all'architettura da Gabriel Delagrange, che costruì la sua casa sulla piazza della Palud a Losanna (1754). Durante l'ultimo quarto del XVIII sec. F. perpetuò lo stile "barocco" del suo maestro, caratterizzato soprattutto da lucernari dalle forme sinuose. La sua attività di architetto prese avvio verosimilmente nel 1765 con il progetto per un ospedale a Losanna e proseguì nel 1772 con i piani per la chiesa di Montheron (com. Losanna). Negli anni successivi F. costruì, sempre a Losanna, il Logis d'Ouchy (1775-79; dal 1868 Hôtel d'Angleterre), le case delle fam. de Crousaz alla Palud (1778), Mercier a Vernand-Dessus (1779), Olive a Ouchy (1784), Leresche alla Cité-Devant (1786), Hollard a Le Valentin (1793) nonché la casa di campagna La Solitude (1788-89) e la casa padronale, detta Fantaisie, di Le Petit-Ouchy (1792-93). Disegnò pure i piani di un porto a Ouchy (1781) e di alcune fontane per la rue de Bourg (1782), e progetti urbanistici per il quartiere di Pépinet (1783) e per il cimitero di Ouchy (1791). Collaborò inoltre alla costruzione della casa di campagna dell'Elysée (1780-83), massima espressione del "barocco" losannese. A Morges edificò il mercato coperto del porto (1785); fu inoltre autore di un progetto per l'ospedale della città (1793). Gli vengono attribuite l'antica casa de Crousaz a Lutry (1778) e la casa de Bassenges a Ecublens, risalente allo stesso periodo.