
13.1.1882 Berna, 26.9.1966 Berna, rif., di Brugg, dal 1929 di Berna. Figlio di Gustav, commerciante, e di Anna Elisabeth Grünig. (1909) Charlotte Steck, figlia di Karl Heinrich Eduard, notaio. Studiò scienze naturali alle Univ. di Berna e Bonn (dal 1902), conseguendo il dottorato a Berna con Eduard Fischer (1907). Docente liceale (1908-10), divenne assistente all'ist. di botanica dell'Univ. di Berna e ottenne l'abilitazione con la tesi Geschichte der Flora des bernischen Hügellandes zwischen Alpen und Jura (1911). Conservatore delle collezioni dell'ist. di botanica dell'Univ. di Berna (1915), fu professore straordinario di sistematica e fitogeografia (1920-52). Autore della Schweizerische Schulflora (1923, sesta edizione nel 1962), dal 1931 al 1953 tenne corsi sulla flora alpina nel giardino alpino sulla Schynige Platte. Fu inoltre vicedirettore del giardino botanico (dal 1933) e direttore del Museo alpino sviz. a Berna (1940-57). Cofondatore e pres. della Soc. botanica bernese (1918-24), presiedette poi quella sviz. (1940-42). Nel 1930 trovò parti dell'erbario di Felix Platter (1536-1614) e acquerelli di piante realizzati da Hans Weiditz nel 1529.