
5.9.1734 Parigi, 22.7.1794 Parigi (ghigliottinato), catt., cittadino franc. Figlio di Jean-François, banchiere. Adélaïde-Suzanne de Vismes. Primo camerario e favorito di Luigi XV, fu esattore generale delle finanze e appaltatore del servizio di riscossione delle imposte. Noto dapprima come editore di canzoni e storico della musica, divenne nel decennio 1780-90 un poligrafo estremamente prolifico. Curò in particolare l'edizione dei Tableaux topographiques, pittoresques, physiques, historiques, moraux, politiques, littéraires, de la Suisse di Beat Fidel Zurlauben (1780-86). Nel 1783 pubblicò Lettres sur la Suisse, adressées à Madame de M***, scherzosa relazione epistolare del suo viaggio in Svizzera nell'estate del 1781. Nell'opera, compilata in buona parte attingendo ad altre fonti, l'autore appare come un partigiano di Voltaire, avversario di Jean-Jacques Rousseau e portavoce, nel capitolo su Ginevra, dell'irritazione di Jean Gravier de Vergennes, ministro franc. degli esteri, verso la borghesia contestatrice. Lo scritto è corredato da una carta generale della Svizzera e dai piani dettagliati della nuova città di Versoix e delle saline di Le Bévieux.