1524 Costanza, 1591 San Gallo, rif., di Costanza (?), dal 1553 di San Gallo. Figlio di Ulrich, commerciante, e di Elsbeth Schmotzer. (1552) Sabina Gremlin, figlia di Hans, commerciante di Costanza (?). Benestante commerciante intern. di tele di lino, dal 1553 fece parte dell'aristocratica Soc. Notenstein, di cui nel 1561 fu pres. e tesoriere. Nello stesso anno ottenne, insieme ai suoi fratelli, un blasone dall'imperatore Carlo V. Ricoprì diverse cariche cittadine, tra cui quella di Consigliere (1582-90). Sostenitore della Riforma, fu in corrispondenza con Heinrich Bullinger e Giovanni Calvino. Con grande dispendio di mezzi nel 1552 cercò invano di salvare a Lione sei cittadini franc., che avevano studiato all'Acc. di Losanna ed erano stati condannati a morte a causa della loro fede calvinista.
Riferimenti bibliografici
- J. D. W. Hartmann, Die Bürgergeschlechter der Stadt St. Gallen, ms., s.d. (presso KBSG)
- Oberbadisches Geschlechterbuch, 2, 1905, 479 sg.
- T. W. Bätscher, Kirchen- und Schulgeschichte der Stadt St. Gallen, 1, 1964, 181-186
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 1524 ✝︎ 1591 |
Classificazione
Economia e mestieri |
Religione (protestantesimo) |