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MarchwartBiberli

ca. 1265 Zurigo, ca. 1330. Discendente di una influente fam. di Consiglieri zurighesi, con interessi anche letterari. Domenicano, professore di teol. (1320) e in seguito priore (1325) del convento dei domenicani di Zurigo, donò testi giur. e teol. al convento dell'ordine di Berna. È ritenuto l'autore della più antica traduzione integrale della Bibbia in lingua ted., il cui solo esemplare completo è conservato a Vienna (Cod. Vindob. 2769-2770). Questa traduzione letterale, molto elaborata dal profilo linguistico, era in primo luogo destinata alla formazione interna delle domenicane dell'area alemmanica, che avevano poca familiarità con il lat. Nel XV sec. conobbe una più larga diffusione grazie all'officina di Diebolt Lauber. Il nome di B. è legato inoltre ad una raccolta di leggende mistico-didattiche destinata alle suore.

Riferimenti bibliografici

  • VL, 1, 842 sg.
  • M. Wallach-Faller, Ein alemannischer Psalter aus dem 14. Jahrhundert, 1981
  • M. Wallach-Faller, «Ein mittelhochdeutsches Dominikarinnen-Legendar des 14. Jahrhunderts als mystagogischer Text?», in Abendländische Mystik im Mittelalter, 1986, 388-401
  • HS IV/5, 493 sg.
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Dati biografici ∗︎ ca. 1265 ✝︎ ca. 1330

Suggerimento di citazione

Christian Kuster: "Biberli, Marchwart", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 25.09.2002(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/046087/2002-09-25/, consultato il 09.06.2023.