12.9.1882 Sarnen, 12.6.1963 Lucerna, catt., di Sarnen. Figlio di Alois, istruttore dei tamburini (ufficiale di carriera), e di Albertina Imfeld. (1910) Maria Lötscher, figlia di Anton, calzolaio. Dopo una formazione di cesellatore e disegnatore a Lucerna (1900-07), si perfezionò quale medaglista. Ebbe il proprio atelier a Lucerna. Inizialmente si dedicò soprattutto alla produzione di oggetti in oro e argento nel campo dell'arte sacra (dal 1921), per poi rivolgersi a quello dell'arte profana (dal 1937 ca.). Realizzò inoltre opere in bronzo con la tecnica a sbalzo e disegni (ad esempio per bandiere di ass.). Formò rinomati argentieri e artisti-artigiani. Membro dello Schweizerischer Werkbund, nel 1924 fu tra i fondatori della Soc. sviz. di S. Luca. Partendo da un repertorio in stile storicista, fu progressivamente sensibile a impulsi contemporanei e semplificò le forme della sua rappresentazione figurativa, contribuendo al rinnovamento delle arti decorative sacre in Svizzera.
Riferimenti bibliografici
Scheda informativa
Appartenenza familiare | |
Dati biografici | ∗︎ 12.9.1882 ✝︎ 12.6.1963 1882-09-121963-06-12 |
Classificazione
Economia e mestieri |
Arte e letteratura / Belle arti |