27.1.1841 Bolzano, 28.4.1916 Lucerna, catt., cittadino austriaco, dal 1888 di Bellinzona (cittadino onorario dal 1884). Figlio di Anton Josef, contabile, e di Anna Tanzer. (1867) Eugenie Buisson, figlia di Alexander, giudice supremo, di Friburgo in Brisgovia. Dopo le scuole superiori a Bolzano, studiò ingegneria al Politecnico di Karlsruhe (1858-61). Dal 1861 al 1872 fu progettista e capocantiere al servizio dello Stato del Baden e della Ferrovia del Nord-Est (tratta Rorschach-Romanshorn). Dal 1872 fino al cosiddetto riscatto del 1909 fu attivo presso la Ferrovia del Gottardo (ingegnere capo, 1890; membro della direzione, 1902; vicepres., 1908-09): contribuì alla realizzazione di diversi tronconi ticinesi e diresse la costruzione dell'officina centrale di Bellinzona (1884-88) e del secondo binario tra Erstfeld e Biasca (1887-93). Sorvegliò inoltre i lavori per le linee di raccordo Lucerna-Immensee e Zugo-Goldau (inaugurate nel 1897) e per l'impianto di ventilazione nella galleria del Gottardo (terminati nel 1900). Fu consigliere com. liberale di Lucerna (1895-1911, pres. 1900-01).
Riferimenti bibliografici
- W. Latscha, «A. Schrafl (1873-1945)», in Schweizer Pioniere der Wirtschaft und Technik, 77, 2003, 67-85, spec. 67 sg.
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 27.1.1841 ✝︎ 28.4.1916 1841-01-271916-04-28 |