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AlessandroRossi

1820 Lugano, 15.1.1891 Milano, di Sessa. Figlio di Pietro, possidente, e di Rosa Trevioli. Fratello di Ermenegildo (->) e di Rinaldo, Consigliere di Stato ticinese (1893-95). Dopo aver frequentato l'Acc. di Brera (1836-45), fu professore di disegno presso vari ist. milanesi (tra cui la scuola professionale operaia da lui fondata) e lavorò quale scultore prevalentemente nella capitale lombarda. Ispettore delle scuole di disegno del cant. Ticino, fu inoltre autore di un Corso elementare di ornamenti per le scuole tecniche. Realizzò principalmente sculture di carattere allegorico (La vendemmia, 1881) e monumenti commemorativi e funerari, tra cui si sono conservati quelli commissionati dal com. di Locarno nel 1856 in onore di Giovanni Antonio Marcacci (cimitero e piazza S. Antonio) e le opere cimiteriali realizzate per diverse fam. di Lugano e Gentilino.

Riferimenti bibliografici

  • A. Panzetta, Diz. degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, 1, 1994
  • La ricerca di un'appartenenza, 1803-1870, cat. mostra Lugano, 2001, 433 sg.
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Dati biografici ∗︎ 1820 ✝︎ 15.1.1891

Suggerimento di citazione

Gianna A. Mina: "Rossi, Alessandro", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 23.04.2010. Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/046219/2010-04-23/, consultato il 16.10.2024.