RudolfSimmler

18.10.1568 Zurigo, 10.2.1611 Zurigo, riformato, di Zurigo. Figlio di Josias Simler e di Magdalena Gwalther. ​1) 1599 Cleophea Stucki (1600), figlia di Johann Wilhelm Stucki; 2) Regula Müller, figlia di Hans Müller, maestro della corporazione della Cincia, poi segretario del magazzino del sale. Dal 1586 studiò teologia presso il Collegium Sapientiae a Heidelberg e nel settembre 1589 soggiornò a Neustadt an der Weinstrasse per iniziare un incarico di insegnamento. Dal 1590 studiò medicina a Herborn, poi teologia a Ginevra (1592-1594), in seguito di nuovo medicina a Montpellier fino al conseguimento del dottorato (1596). Professore di logica e retorica al Collegium humanitatis di Zurigo (1602), fu canonico al Grossmünster e professore di latino al Carolinum (dal 1605) e scholasticus (1607). Rudolf Simmler pubblicò tesi di logica, confutò uno scritto dell'antitrinitarista polacco Szymon Budny e adattò opere sulla storia della Confederazione di suo padre e di Aegidius Tschudi. Fu pure autore di poesie d'occasione, tra l'altro dell'elogio funebre del lessicografo Josua Maaler. Le sue importanti rielaborazioni delle prediche di suo nonno Rudolf Gwalther (Archetypi homiliarum in Evangelium, 1603-1605) erano volte alla diffusione della Riforma zurighese.