24.7.1823 Dresda, 4.1.1886 Norimberga, della Sassonia. Figlio di Carl Christian Heinrich, oftalmologo, e di Bertha Baarmann. Celibe. Interrotti gli studi di medicina iniziati nel 1843, fu attivo come editore e libraio a Lipsia, divenendo tra il 1845 e il 1850 il principale propagandista delle idee socialiste e comuniste in Sassonia. Dopo il fallimento della rivoluzione del 1848-49 visse in clandestinità e, dal 1851 al 1863, in esilio in Svizzera. Passò in rassegna le biblioteche della Svizzera ted. alla ricerca di letteratura popolare (Das alte Volks-Theater der Schweiz, 1863; Annalen der Poetischen National-Literatur der Deutschen im XVI. und XVII. Jahrhundert, due volumi, 1862-64). Risale quasi interamente all'esilio sviz. la stesura delle opere di consultazione, ancora utilizzate, sui luoghi di stampa fittizi (Die falschen und fingirten Druckorte, 1858; seconda edizione ampliata in due volumi nel 1864) e sugli pseudonimi (Index Pseudonymorum, 1856; seconda edizione ampliata nel 1886 con il titolo Lexicon Pseudonymorum), che resero W. uno dei maggiori bibliografi del XIX sec.
Pagina del titolo della prima edizione della sua opera sui luoghi di stampa fittizi, pubblicata a Lipsia nel 1858 (Universitätsbibliothek Bern).
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Riferimenti bibliografici
- R. Weber, «E. O. Weller», in Männer der Revolution von 1848, 1988, 149-189
- I. Kiesshauer (a cura di), E. Ottocar Weller: Bibliograph, Publizist und Verleger: Bibliographie, 1990
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 24.7.1823 ✝︎ 4.1.1886 1823-07-241886-01-04 |