
1.7.1902 Mulhouse, 27.7.1981 Beverly Hills (California), isr., di Endingen, dal 1928 cittadino statunitense. Figlio di Leopold, merciaio, e di Melanie Auerbach, cittadina ted. 1) (1934) Margaret Brooke Sullavan, attrice; 2) (1938) Margaret Lewis Tallichet, attrice. Dopo la scuola superiore di commercio a Losanna (1918-19) e un apprendistato in un negozio di abbigliamento a Parigi, lavorò a New York (1920) presso gli studi della Universal Film del produttore Carl Laemmle, suo zio. In seguito si trasferì a Hollywood (1921), dove fu dapprima attivo tra l'altro come trovarobe e aiuto regista e poi come regista, dirigendo cortometraggi western per la Universal (1925-27). Tra il 1936 e il 1946 acquisì fama grazie a una serie di adattamenti di opere letterarie (fra cui Cime tempestose, 1939). Nel 1959 girò il kolossal Ben Hur. Con la collaborazione del cameraman Gregg Toland creò una concezione drammaturgica pionieristica per lo stile del cinema americano, utilizzando la profondità di campo per cogliere l'azione in molteplici piani d'immagine. La sua opera, poco apprezzata dalla critica europea incentrata sul cinema d'autore, dagli anni 1990-2000 venne rivalutata. W. fu premiato con cinque Oscar, la Palma d'oro al Festival del film di Cannes (1957), il D. W. Griffith Award (1966) e l'American Film Institute Life Achievement Award (1976).