9.10.1926 Tolosa, 16.5.1969 Chavannes-des-Bois, di Winterthur e Sciaffusa. Figlio di Charles-Robert, disegnatore industriale, e di Maria Monod. (1949) Frieda Marbacher, figlia di Jules, muratore. Dopo le scuole a Ginevra e il ginnasio propedeutico, compì un apprendistato di meccanico (1942-46). Capomastro presso la Derendinger, fu poi attivo al CERN (1955), dove divenne capo dell'officina meccanica. All'età di 20 anni costruì un aereo leggero, chiamato Pou-du-ciel. Dal 1948 si interessò alla costruzione di elicotteri individuali, monoposto e bipala, migliorando il principio dei rotori "a barra giroscopica". Realizzò cinque diversi apparecchi dotati di innovazioni, di cui tre furono immatricolati. Due furono inoltre premiati in Francia: il Merlin (1954) e un elicottero da diporto poco costoso (1965; esposto al Museo sviz. dei trasporti di Lucerna). Collaborò inoltre con la scuola di ingegneria di Ginevra per la costruzione di uno dei suoi apparecchi. Morì a bordo del suo ultimo modello di elicottero, un biposto.
Riferimenti bibliografici
- J.-C. Cailliez, «R. Stierlin, pionnier suisse de l'hélicoptère», in Helico revue, 43, 1999, 56-59; 44, 2000, 52-55; 45, 2000, 51-53
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 9.10.1926 ✝︎ 16.5.1969 1926-10-091969-05-16 |