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JuliusHay

5.5.1900 Abony (Ungheria), 7.5.1975 Ascona, isr., cittadino ungherese. Figlio di Mir, ingegnere, e di Gizella Weinberger. 1) (1924) Margit Palmai; 2) Herta Wende, 3) (1952) Eva Majoros, giornalista, drammaturga e traduttrice. Studiò architettura a Budapest, in seguito scenografia a Dresda e Berlino. Dopo la rappresentazione della sua opera teatrale Gott, Kaiser und Bauer a Berlino (1932, pubblicata nel 1935), i nazionalsocialisti pretesero la sua espulsione. Trasferitosi a Vienna (1933), fuggì a Zurigo (1934/35) e si stabilì poi a Mosca (1935-45). Nel 1945 ritornò in Ungheria, dove fu professore alla scuola superiore di teatro e cinema. Avversario della dittatura comunista, fu condannato alla prigione (1957-60). Costretto a lasciare il Paese, nel 1965 si stabilì in Svizzera (Brissago e Ascona). Fu autore di opere teatrali di successo ricche di dettagli realisti e di tratti popolari, che furono rappresentate in tutta Europa.

Riferimenti bibliografici

  • Dramen, 2 voll., 1964-1966
  • Geboren 1900, 1971
  • Fondo presso l'Archivio letterario ted., Marbach
  • J. Szabó, Der "vollkommene Mensch" J. Hay, 1992
  • E. Hay, Auf beiden Seiten der Barrikaden, 1994
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Scheda informativa
Dati biografici ∗︎ 5.5.1900 ✝︎ 7.5.1975

Suggerimento di citazione

Rosmarie Zeller: "Hay, Julius", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 29.11.2007(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/047655/2007-11-29/, consultato il 28.09.2023.