7.2.1929 Zurigo, 14.7.2004 Wattwil, riformato (poi senza confessione), di Zurigo. Manager, direttore del Gottlieb Duttweiler Institut e autore di pubblicazioni di critica sociale.

Figlio di Gerold Pestalozzi, docente liceale e teologo, e di Martha nata Beerle, femminista precoce, Hans Adolf Pestalozzi studiò scienze economiche all'Università di San Gallo, dove dal 1952 fu assistente presso lo Schweizerisches Institut für Aussenhandels- und Absatzforschung. Nel 1961 sposò Silvia Annemarie Rätz, con cui ebbe tre figli e da cui divorziò nel 1968, anno in cui si unì in matrimonio con Rita Gertrud Raggenbass, da cui si separò nel 1975. Pestalozzi fu collaboratore personale del fondatore della Migros Gottlieb Duttweiler (1955-1962), vicedirettore della Federazione delle cooperative Migros (1962-1964) e infine direttore del Gottlieb Duttweiler Institut (GDI, 1964-1979), che – secondo quanto indicato dallo stesso istituto – trasformò in un think tank per dirigenti noto a livello internazionale. Nella sua attività di conferenziere Pestalozzi si espresse in modo sempre più critico verso la società dei consumi e la crescita economica, suscitando la contrarietà di Pierre Arnold, presidente della delegazione dell'amministrazione della Federazione delle cooperative Migros, ciò che nel 1979 portò al licenziamento di Pestalozzi e di alcuni suoi collaboratori. Poco dopo fu dato alle stampe Nach uns die Zukunft, una raccolta dei testi delle sue conferenze.
Pubblicista indipendente, Pestalozzi si pose in seguito alla testa del movimento M-Frühling, fondato nel 1979, che intendeva imporre al gigante del commercio al dettaglio una democratizzazione del settore e una politica aziendale responsabile sul piano ambientale e della politica di sviluppo. Alle elezioni della Federazione delle cooperative Migros Pestalozzi si candidò senza successo alla presidenza dell'amministrazione. Divenne molto richiesto come oratore e ospite di dibattiti radiofonici e televisivi. Nel 1981 Roman Brodman realizzò per l'emittente televisiva tedesca ARD il documentario Pestalozzi. L'anno seguente Pestalozzi curò la pubblicazione del libro di opposizione all'esercito Rettet die Schweiz – schafft die Armee ab!, benché egli stesso avesse raggiunto il grado di maggiore e fosse stato comandante di battaglione. Dal 1984 visse, secondo la propria definizione, come «agitatore indipendente» e agricoltore biologico autosufficiente nello Steintal presso Wattwil nel Toggenburgo. Rimase a lungo un relatore apprezzato, in particolare all'estero. Nel suo libro Auf die Bäume ihr Affen, che nel 1989 fu il saggio di maggior successo in Svizzera, Pestalozzi sottolineò l'incapacità del sistema dominante di risolvere problemi urgenti e perorò l'idea di esseri umani autonomi e autoresponsabili, in grado di cercare alternative secondo i propri bisogni. Nel 2004 Pestalozzi scelse il suicidio.