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HanCoray

26.4.1880 Thal, 23.10.1974 Agnuzzo (com. Muzzano), rif., di Sagogn. Figlio di Robert, medico, e di Bertha Lutz, infermiera, di Thal. 1) (1904) Domenica Hössli, pittrice, figlia di Michael, di Andeer; 2) (1919) Dorrie (Theodora) Stoop, figlia di Adriaan, un ingegnere petrolifero che aveva fatto fortuna, di Bloemendaal (Paesi Bassi); 3) (1930) Clara Brokesch, domestica, di Vienna; 4) (1943) Margaritha Homann, domestica, di Bregenz. Cresciuto nell'orfanotrofio di San Gallo, C. frequentò dal 1896 al 1900 l'ist. magistrale evangelico di Unterstrass a Zurigo, dove conseguì la patente di insegnante. In seguito fu, fra l'altro, studente a Neuchâtel, precettore in Argentina, dal 1904 al 1912 insegnante di scuola elementare a Ried-Gibswil (com. Wald) e a Kilchberg (ZH) e dal 1912 al 1917 direttore della scuola privata di Friedrich von Beust e della scuola Pestalozzi a Zurigo. Con il nome di Heinrich Corray pubblicò scritti di pedagogia di tendenza riformatrice (Neulandfahrten, 1912). Proprietario della galleria Corray con sede a Zurigo e a Basilea, fra il 1916 e il 1917 espose opere dell'avanguardia, fra l'altro anche dei dadaisti. Dal 1917 al 1919 fu attivo come mercante di libri e d'arte a Zurigo. Fu il primo sostenitore di Max Gubler e Ignaz Epper. Fra il 1919 e il 1928 collezionò, sotto il nome di Han (dal nome della dinastia imperiale cinese) C.-Stoop opere di arte europea del XV-XVIII sec.; fu inoltre il primo Svizzero a costituire una raccolta di arte africana (ca. 2500 pezzi). Allestì un museo privato in una villa a Erlenbach (ZH). Dopo la morte della moglie Dorrie, nel 1928, C. dovette vendere la maggior parte delle sue collezioni. Una parte della sua raccolta di arte africana si trova oggi nel Museo etnografico e nel Museo Rietberg a Zurigo. Dal 1930 in poi C. visse ad Agnuzzo, dove fece costruire l'hôtel Casa Coray in cui collocò le opere che gli rimanevano e le sue nuove acquisizioni.

Riferimenti bibliografici

  • M. Szalay (a cura di), Afrikanische Kunst aus der Sammlung H. Coray: 1916-1928, cat. mostra Zurigo, 1995
  • Arte africana dalla Collezione H. Coray, 1916-1928, cat. mostra Lugano, 2002
  • R. Koella, Die Leben des H. Coray, 2002 (con elenco delle op.)
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Scheda informativa
Variante/i
Heinrich Corray (pseudonimo)
Karl Heinrich Ulrich Anton Coray (nome alla nascita)
Dati biografici ∗︎ 26.4.1880 ✝︎ 23.10.1974

Suggerimento di citazione

Markus Bürgi: "Coray, Han", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 01.03.2005(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/047815/2005-03-01/, consultato il 17.02.2025.