26.11.1857 Canzo (Lombardia), 29.3.1932 Parigi, cittadino it. Figlio di Pietro, funzionario statale, e di Adele De Giovanni. Dopo la laurea in diritto a Bologna (1877), aderì al marxismo, grazie anche all'incontro con Anna Kuliscioff, divenuta sua compagna (1885). Tra i fondatori del partito socialista it. (1892), di cui fu a lungo il leader carismatico, influenzò il socialismo ticinese, stringendo stretti rapporti con Guglielmo Canevascini. Strenuo oppositore del fascismo, nel 1926 fu costretto all'esilio. Più volte invitato in Svizzera come oratore in occasione di manifestazioni politiche e sindacali, nel 1930 fu chiamato a testimoniare a Lugano al processo contro Giovanni Bassanesi, antifascista it.
Riferimenti bibliografici
- R. Monteleone, Turati, 1987
- N. Valsangiacomo Comolli, Storia di un leader, 2001
Scheda informativa
Dati biografici | ∗︎ 26.11.1857 ✝︎ 29.3.1932 1857-11-261932-03-29 |
Classificazione
Migrazione / Profughi / Rifugiati politici |