
29.3.1905 Ilanz, 5.6.2003 Coira, catt., di Sumvitg. Figlio di Augustin, produttore di legno, e di Anna Cahannes, di Breil/Brigels. Fratello di Flurin (->). Lelja Tasch, originaria della Croazia. Dopo la scuola magistrale a Coira, insegnò a Dardin (dal 1925) e a Ilanz (dal 1936). Studiò musica e canto a Friburgo e Ginevra (in particolare con l'abate Joseph Bovet e Otto Barblan) e romanistica a Zurigo, conseguendo il dottorato nel 1943. Dal 1946 al 1970 fu docente di ted., it. e rom. alla scuola magistrale di Coira. Studioso di cultura popolare rom., fu attivo come filologo (collaborò al Dicziunari Rumantsch Grischun), traduttore (Las aventuras de Pignoc, 1956; Clapitsch, 1981), biografo e redattore delle riviste Igl Ischi (1962-72) e Radioscola (1955-80). Fu un instancabile ricercatore e collezionista di oggetti appartenenti soprattutto alla cultura materiale della Surselva; ca. 7000 oggetti della sua collezione costituirono il nucleo del Museo regionale della Surselva di Ilanz, da lui promosso e inaugurato nel 1988. Con Bartholomé Schocher realizzò inoltre diversi cortometraggi. Allestì anche una raccolta di ca. 3000 canti popolari e sacri rom. e curò nel 1945, insieme a Werner Wehrli e Andrea Schorta, l'edizione di Lieder der Consolaziun dell'olma devoziusa. Il suo lascito è di straordinaria importanza per la storia culturale dei Grigioni.