Fam. patrizia di Curio, attestata dal 1696, originaria di Barico (oggi com. Croglio). Annoverò capomastri e architetti a San Pietroburgo e nelle residenze imperiali di Pavlovsk, Peterhof e Gatčina. Il primo esponente dei V. in Russia fu Placido (1741-1823), che giunse a San Pietroburgo nel 1784, seguito nel 1787 dal fratello Pietro Santo (1752-1819). I due lavorarono con gli architetti Giacomo Quarenghi, Vincenzo Brenna e Georg Friedrich Veldten. Nella stessa città furono attivi anche tre figli di Placido: Davide (->), capostipite del ramo russo dei V., Carlo Domenico (1775-1852), che si distinse nella realizzazione di un ponte nel parco di Pavlovsk (1802-03), e Pietro (1781-1843). Placido (1827-1900), figlio di Carlo Domenico, fu architetto e insegnante di disegno a Curio.
Riferimenti bibliografici
- Le maestranze artistiche malcantonesi in Russia dal XVII al XX secolo, cat. mostra Curio, 1994, 69-78
- A. M. Redaelli, P.Todorovič, Ticinesi e compatrioti italiani nei cimiteri di San Pietroburgo, 1999, 90 sg.