
14.6.1911 Berna, 10.9.2005 Berna, catt., di Berna. Figlio di Etienne Didier Alphonse, scultore di Doccio (Piemonte) attivo dal 1908 a Berna, e di Rosa Dietrich. (1936) Hélène Jörns, artigiana e artista. Dopo un apprendistato con il padre (1927-30) e soggiorni di studio a Parigi presso Charles Despiau e a Berlino presso Wilhelm Otto (1931-34), ottenne numerose commissioni pubbliche in Svizzera, tra cui quelle per una statua in bronzo di Narciso per l'Esposizione nazionale sviz. a Zurigo (1939) e un rilievo per la caserma dei pompieri a Berna (1941-43). Nel 1943-44 lavorò nell'atelier di Germaine Richier a Zurigo. Acquisì notorietà con le sue statue in pietra e bronzo di atleti e di danzatrici (Läufergruppe, 1961; Grosser Speerwerfer, 1963). Fu inoltre autore di sculture e rilievi di soggetto religioso, tra cui la Pietà di Flawil (1954) e le porte bronzee della chiesa di Nydegg a Berna (1953-55), nonché di sculture astratte di grande formato destinate a scuole e altri edifici, fra l'altro a Thun, Berna e Köniz. Ricevette la borsa fed. per le belle arti (1940, 1945, 1946), il premio artistico della città di Berna (1947, 1948, 1953) e riconoscimenti intern.; fu pres. centrale della Soc. pittori e scultori sviz. (1961-66).