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LaNeuvevillebaliaggio, distretto

Castellania del principato vescovile di Basilea (1304-1797), N. fu un cant. del Dip. franc. del Mont-Terrible (1797-1800) e venne poi incorporato al cant. Bienne nel Dip. dell'Haut-Rhin (1800-13). In seguito fece parte del baliaggio bernese di Erlach (1816-46) e dal 1846 costituisce un distr. francofono del cant. Berna. La regione divenne proprietà del vescovo di Basilea con la donazione di Moutier-Grandval nel 999. Nel 1234 il conte de Neuchâtel cedette i propri diritti di avogadria su Bienne e sulla sponda settentrionale del lago (che comprendeva la regione di N.) al vescovo. Elevata al rango di città nel 1275, Bienne divenne il centro amministrativo dei possedimenti vescovili dalla regione di Nugerol fino a Bözingen. Dal 1283 il vescovo fece costruire la fortezza dello Schlossberg a difesa del confine meridionale della diocesi. Istituì una castellania ripartita fra Imer de Bienne (1304) e suo zio Othon de Bienne (1306), che furono i primi castellani. Dalla sua fondazione attorno al 1310, la città di N. (con Chavannes) condivise le sorti della castellania. Il castellano dello Schlossberg era anche maior vescovile, carica ricoperta fino ad allora in quel territorio dal maior di Bienne. Egli risiedeva nello Schlossberg e, dal 1532, in città (nella Maison de Gléresse, attuale sede della prefettura). Grazie alle sue franchigie, la città ebbe una gestione pressoché autonoma; il castellano mantenne tuttavia alcune prerogative, in particolare quella di giudice (con giurisdizione sui forestieri), di pres. dei consigli (vigilava sull'esecuzione delle loro decisioni) e di comandante delle truppe della bandiera di N. Esente dalle tasse vescovili, salvo in caso di guerra, N. era affrancato dalle regie, tranne da quella sul sale. Le decime spettavano quasi interamente all'abbazia di Bellelay. Dal 1797 l'integrazione della signoria della Montagne de Diesse conferì un nuovo volto al territorio. Unito al cant. Berna dopo il periodo franc., N. fu l'ultimo distr. creato nel cant. In occasione dei voti di autodeterminazione del 1974 e del 1975, i cinque com. che compongono il distr. scelsero di rimanere bernesi.

Riferimenti bibliografici

  • A. Gross, C.-L. Schnider, Histoire de La Neuveville, 1914 (rist. 1979)
  • Bärner Visite - A la rencontre des districts, 1991
  • T. R. Frêne, Journal de ma vie, a cura di A. Bandelier et al., 5, 1993, 31 sg.

Suggerimento di citazione

Anne Beuchat-Bessire; Catherine Krüttli: "Neuveville, La (baliaggio, distretto)", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 06.10.2011(traduzione dal francese). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/049003/2011-10-06/, consultato il 27.04.2025.