Ginevra, minacciata dalla Savoia, dal 1557 aveva chiesto invano di essere accolta nella Conf. Nel 1579, in seguito all'alleanza fra la Savoia e sei cant. catt., Berna, il re Enrico III (che aveva interesse nell'indipendenza di Ginevra) e Soletta (filofranc.) stipularono un trattato perpetuo di protezione della città. In caso di necessità i due cant. conf. si impegnavano a mettere a disposizione di Ginevra una guarnigione (fino a 1500 uomini), al soldo della Francia. Il trattato venne concluso e suggellato a Soletta l'8.5.1579; nel 1605 vi aderì anche Zurigo. La catt. Soletta si sottrasse all'obbligo di prestare assistenza militare nel 1609, senza però denunciare formalmente il trattato. Quest'ultimo, elevando il re a protettore di Ginevra, ridefinì l'atteggiamento della Francia verso Ginevra e favorì le attività commerciali dei Ginevrini nel regno.
Riferimenti bibliografici
- P. Stadler, Genf, die grossen Mächte und die eidgenössischen Glaubensparteien, 1571-1584, 1952
- E. Meyer, «Solothurn und Genf», in JbSolG, 38, 1965, 161-209
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