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FrançoisNaef

31.3.1825 Ginevra, 4.11.1897 Ginevra, riformato, di Ginevra. Pastore, storico della Chiesa, critico letterario e traduttore.

Ritratto di François Naef. Fotografia Atelier Boissonnas, 1890 ca. (Bibliothèque de Genève, fbb n09x12 clients 15207).
Ritratto di François Naef. Fotografia Atelier Boissonnas, 1890 ca. (Bibliothèque de Genève, fbb n09x12 clients 15207). […]

François Naef era figlio di Bernard Naef, attivo come incisore e commerciante di orologi nonché membro del Consiglio rappresentativo di Ginevra, e di Jeanne-Antoinette nata Benoît. Nel 1853 sposò Antoinette-Etiennette-Françoise Barral, con cui ebbe tre figli, di cui due raggiunsero l'età adulta. Dopo la scuola elementare, dal 1833 Naef frequentò l'Ecole commerciale et industrielle e dal 1838 il Collège a Ginevra. Seguì inoltre lezioni private di disegno presso Auguste Calame. Dal 1842 studiò all'Accademia di Ginevra, dove fu in particolare allievo di Rodolphe Töpffer. Lo stesso anno aderì all'associazione studentesca Société de Belles-Lettres, che presiedette nel 1844; più tardi passò alla Zofingia. Attivo come precettore nel 1843, rinunciò tuttavia a un incarico di educatore a Odessa e nel 1844 conseguì il titolo di bachelier ès lettres. All'Accademia seguì lezioni di Alphonse de Candolle ed Ernest Naville e dal 1846 iniziò studi di teologia. Ordinato pastore nel 1850, Naef fece parte della Commission permanente de littérature religieuse et théologique della Compagnie des pasteurs. Nel 1851 assunse un ministero pastorale a Poliez-le-Grand e rinunciò a una cattedra di teologia all'Accademia di Losanna. Lasciò Poliez-le-Grand nel 1860 e divenne cappellano delle scuole elementari di Ginevra. Negli anni 1860 predicò in diverse comunità riformate della città di Ginevra e a Carouge (GE). Pastore a Begnins (1864), vi presiedette la commissione scolastica. In seguito lavorò come pastore a Céligny (1867-1886) e fu vicepresidente (1877 e 1882) e presidente (1878) della Compagnie des pasteurs ginevrina. Fu inoltre autore di opere di storia ecclesiastica, tra cui l'Histoire de la Réformation del 1856, che ebbe una seconda edizione nel 1866. Trascorse gli anni del pensionamento a Le Grand-Saconnex (1886-1897).

François Naef, Discours d'ouverture du Congrès de Berne contre la littérature immorale, 28 à 30 septembre 1891, stampato presso Georges Bridel & Cie, Losanna 1891 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna, V Int 648).
François Naef, Discours d'ouverture du Congrès de Berne contre la littérature immorale, 28 à 30 septembre 1891, stampato presso Georges Bridel & Cie, Losanna 1891 (Biblioteca nazionale svizzera, Berna, V Int 648). […]

Insignito di diversi premi per i suoi lavori già da scolaro e studente, durante gli anni del liceo fondò il giornale studentesco L’Echappé de Collège. Più tardi fu lettore dell'almanacco Alpenrosen, pubblicato da Abraham Emanuel Fröhlich, e della rivista L'Educateur di Alexandre Daguet. François Milliquet, pastore di Dommartin, gli fece conoscere le opere di Jeremias Gotthelf, pseudonimo di Albert Bitzius. In seguito dello scrittore tradusse in francese il racconto Der Sonntag des Grossvaters, uscito nel 1853 con il titolo Le dimanche du grand-père. Naef scrisse numerose recensioni per la Bibliothèque universelle (1864-1866) e pubblicò contributi sulle Etrennes religieuses, organo dei pastori di orientamento liberale (1874-1893). Dal 1881 fino alla morte collaborò inoltre a La Lecture (per le Bibliothèques populaires) e alla Petite bibliothèque helvétique. Fu inoltre autore dei Souvenirs d’un sexagénaire, quattro volumi di memorie non pubblicati (1888-1890).

Riferimenti bibliografici

  • Naef, François: Les premiers jours du christianisme en Suisse, 1879.
  • Naef, François: Histoire de l’église chrétienne, 1892.
  • Burgerbibliothek Bern, Berna, Nachlass Jeremias Gotthelf, Lettera di François Naef a Albert Bitzius del 2.8.1853, citata anche nella lettera di Jean-Louis Micheli a Albert Bitzius del 1.9.1853, N Jeremias Gotthelf 25.5 (35).
  • Naef, Henri: La famille Naef et le lignage de Gattikon en Suisse Romande, 1932, specialmente pp. 197-226.
  • Hunziker, Rudolf; Bloesch, Hans et al. (a cura di, in collaborazione con la famiglia Bitzius e con il sostegno del canton Berna): Sämtliche Werke in 24 Bänden / Jeremias Gotthelf, vol. supplementare 9: Briefe von 1853-1854, 1954, n. 33, pp. 54, 247.
  • Stelling-Michaud, Suzanne (a cura di): Le Livre du Recteur de l’Académie de Genève (1559-1878), vol. 5, 1976, pp. 1-2.
  • Derron, Marianne: «"Vos ouvrages, Monsieur, sont ce qu’il […] faut". Wie die Romandie Jeremias Gotthelf entdeckte», in: Derron, Marianne; Zimmermann, Christian von (a cura di): Jeremias Gotthelf. Neue Studien, 2014, pp. 53-74, specialmente 68-69.
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Controllo di autorità
GND
Scheda informativa
Variante/i
Eugène-François-Bernard Naef (nome alla nascita)
Francis Naef
Appartenenza familiare
Dati biografici ∗︎ 31.3.1825 ✝︎ 4.11.1897

Suggerimento di citazione

Marianne Derron: "Naef, François", in: Dizionario storico della Svizzera (DSS), versione del 08.04.2020(traduzione dal tedesco). Online: https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/058879/2020-04-08/, consultato il 25.03.2025.