26.12.1829 Milano, 28.9.1894 Parigi, di Ginevra. Funzionario delle poste e delle ferrovie, traduttore di lingua francese, viaggiatore, autore di varie opere di geografia e geografo di fama internazionale.
Figlio di Jean Marc Etienne Kaltbrunner, contabile, e di Louise Marguerite Elisabeth nata Pettremant (o Petermann), David Kaltbrunner trascorse la gioventù a Ginevra. Appassionato di lettere, disegno, storia e geografia, frequentò il liceo a Ginevra, dove conseguì la maturità nel 1847. Lo stesso anno si iscrisse all'Accademia di Ginevra e seguì corsi di rilevamento topografico e filosofia sociale. Nel 1858 sposò Marie Louise Schopfer, figlia di Mathias Schopfer, di Lahr nella Foresta Nera. Rimasto vedovo nel 1882, l'anno seguente Kaltbrunner si risposò con Sophie Euphrosine Scheurmann, figlia di Samuel Jakob Scheurmann, di Zofingen.
Grazie alla sua rete di relazioni personali iniziò ad interessarsi alla Costa Rica e, non ancora ventitreenne, compì un viaggio in America centrale. Dal 1852 al 1862 fu segretario di direzione presso le poste federali a Berna, dove fu pure attivo come traduttore di lingua francese (dal 1855). In seguito il Consiglio federale lo nominò direttore del circondario postale di Ginevra (1862-1868). Nel 1868 assunse la direzione della Société anonyme des moulins de Mons-Djémila nella provincia algerina di Sétif (istallazione di mulini a grano a scopo agricolo), fondata dieci anni prima da Henry Dunant e presieduta da Henri de Saussure, e si stabilì in Algeria. Rientrato in Svizzera, Kaltbrunner lavorò come segretario e traduttore per la Ferrovia del Nord-Est e per l'Unione per il Gottardo, collaborando in particolare a Zurigo con Alfred Escher e Josef Zingg (1869-1871). Svolse le stesse funzioni per la Ferrovia del Gottardo a Lucerna (1871-1879) e fu poi segretario dell'Unione postale universale (UPU) a Berna (1879-1881, dimissioni).
A 52 anni Kaltbrunner decise di consacrarsi esclusivamente alla geografia. Nell'ambito dei suoi viaggi oltreoceano si era costruito un'ampia rete di contatti e fu membro di varie società di geografia svizzere (Ginevra dal 1866, Berna e San Gallo dal 1879), in seno alle quali si fece apprezzare sia per le sue qualità intellettuali sia per l'influenza sul piano istituzionale acquisita come alto funzionario. Geografo di reputazione internazionale, fu autore in particolare del Manuel du voyageur (1879) e dell'Aide-mémoire du voyageur (1881), due opere tradotte e vendute in molte parti d'Europa, che proponevano un'epistemologia dell'esplorazione. Soprattutto il suo manuale del viaggiatore fu accolto molto positivamente ed ebbe varie riedizioni. Questo successo editoriale, tanto rapido quanto inatteso, segnò una svolta nella carriera di Kaltbrunner, che si affermò come uno dei geografi occidentali più rinomati. Diede vita a un istituto geografico internazionale con sede a Berna (1880) e progettò la realizzazione di una scuola internazionale di preparazione ai viaggi a Ginevra (1881), due iniziative effimere nonostante anche in Svizzera regnasse un clima favorevole a imprese di esplorazione e colonialiste (colonialismo). Nel 1882 Kaltbrunner si stabilì quindi a Parigi, dove visse grazie a vari mandati; gli furono in particolare commissionate la brochure L’Afrique en 1890 (1890) e le parti sul continente africano nel Nouveau dictionnaire de géographie universelle di Louis Vivien de Saint-Martin (voll. 3-5, 1887-1892), realizzate per la casa editrice Hachette.