Il lavoro come misura di correzione e di educazione. Fotografia inedita di Paul Senn, 1950 ca. (Bernische Stiftung für Fotografie, Film und Video, Berna) © Fondazione Gottfried Keller.

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Bellechasse

Misure coercitive a scopo assistenziale e collocamenti extrafamiliari

10.03.2025

Fino al 1981 in Svizzera decine di migliaia di persone furono internate in istituti senza aver commesso alcun reato. Su ordine delle autorità, migliaia di bambini vennero sottratti ai loro genitori e collocati presso istituti o famiglie affidatarie; molti subirono violenze e discriminazioni. Il tema scottante, ma a lungo sottovalutato, delle misure coercitive a scopo assistenziale e dei collocamenti extrafamiliari è stato portato all'attenzione dell’opinione pubblica grazie agli sforzi costanti di persone direttamente toccate e, più di recente, indagato scientificamente. I risultati di questo processo vanno integrati anche nella storiografia svizzera. Il DSS dedica al tema un articolato progetto con voci su concetti chiave, singoli istituti e biografie selezionate. La cartella del progetto viene costantemente aggiornata con nuovi contributi.